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Luisa Casiraghi ha danzato con:
. Danzatrice della compagnia italiana “Teatro Danza La Fenice” di
Carolyn
Carlson, dal 1980 al 1985, in: “11 Onde” – “Underwood” –
“L’Orso e la luna”.
. Danzatrice Solista:
. Partner di Larrio Ekson in
“Rambling” e “One to two” – 1981 - “Palais des
Glaces” di Parigi, “Teatro Sociale” di Como – “Teatro Nuovo” di Torino.
. Partner di Jorma Uotinen
al “Teatro alla Scala” di Milano, “Atem” di Franco Donatoni - 1985.
. Coreografa
Direttrice artistica e coreografa della propria Compagnia, dal 1985 al 2003:
“Compagnia Luisa Casiraghi”, invitata, con le sue creazioni, nei maggiori
Festival Europei di Danza, in Francia, Germania, Italia, Svizzera.
Coproduzioni Europee:
. “Café De La Danse” Parigi (1986 e 1987). “Montpellier Dance Festival” -
Montpellier (1986) . “Danse Platform” - Avignone – (1988) . “Eurodanse” –
Mulhouse – Francia – (1985-86-87-88-90) . “Tanz Fabrik” Berlino (1988) .
“Olympia Werkstatt” Berlino (1989-91-92) . “Tanz Werkshtatt” - Bauhaus Project -
Berlino (1993) . “Podewill” Berlino (1992-93) . “Bonn International Tanz
Festival” - Bonn (1991)
Jorma Uotinen -
Larrio Ekson -
Carolyn Carlson -
Malou Airaudo - Raffaella Giordano - Giorgio Rossi - Michele Abbondanza -
Roberto Castello - Caterina Sagna - Claude Le-Anh - Francesca Bertolli - Agnes
Dravet -
Regina Martino -
Fabio Pianigiani - Gianna Nannini -
Maresa Moglia - Peter
Vos - Shaolin Temple
Milano - Tanz Fabrik Berlin - Giovanni Cospito - Alessandro Bernardeschi -
Giovanni di Cicco - CSC
Bergamo - Il
Coreografo Elettronico
Riconoscimenti
. Compagnia Vincitrice del premio “Migliore Compagnia Italiana” al Concorso di
Coreografia di Cagliari – con “Neo” - 1986.
. “Finalista per l’Italia” al “Concorso Internazionale di Coreografia di
Bagnolet” con « Giù non c’è più nessuno » – Parigi – 1987.
. Vincitrice del “Riconoscimento Vignale Danza” con “Grigue” - Vignale – 1991.
. Principali creazioni:
1983 “Frammenti”, 1985 “Neo”, 1986 “Giù non c’è più nessuno”, 1986 “Cactus”,
1988 “All’estrema punta del suolo”, 1989 “Grigue”, 1991 “Primo piano” (assolo),
1994 “Bahuaus Project”, 1995 “Studio per Zahir”, 1996 “Ricercar sulle tre corde
di mezzo”, 1996 “Omaggio a Oskar Schlemmer”, 2002 “Iniziazione”, 2004 “Dedicato”
(assolo creato per il Progetto “Lama Lawang’s Fund Raising Appeal for Segyu
Monastery” in Tibet), 2006 “Orme di Luce”.
. Assoli (proprie creazioni) – Coproduzioni principali teatri e festivals: .
“Café De la Danse” di Parigi - “Cactus” – 1986 . “Eurodanse” – Mulhouse –
“Cactus” - 1986 . “Tanz Fabrik” di Berlino – “Solo” – 1986 . “Festival delle
Ville Vesuviane” - Napoli – « Cactus » - « Neo » - 1986 . “Montpellier Festival”
– Francia –“Cactus” – 1987 . “Werkstatt - Tanz Fabrik” di Berlino –“Cactus” –
1988 . “Oriental Festival” – di Mulhouse – “Danzare la Terra come il Cielo” -
1988 . “Festival Aventino” – Roma – “Cactus” – 1988 . “Teatro di Porta Romana”
di Milano – “Cactus” – 1989 . “Florence Dance Festival” - Firenze - « Cactus » -
1989 . “Teatro Nuovo” - Torino – « Cactus » - «
Neo » - 1986 . “Fiera Del
Levante” – Bari – “Iniziazione” – 2002 . “Filaforum” di Milano – “Iniziazione” –
2003 - “Dedicato” - 2004 – “Orme di Luce” - 2006
. Insegnante: “Master teacher” in Europa e in Italia, di danza contemporanea, di
aikido e scienze del movimento orientali, applicati alla danza e allo studio
della coscienza spirituale del corpo. Docente “guest muster teacher” dal 1985 al
1995 a Berlino e Parigi.
. Creatrice delle metodologie di insegnamento:
- “Il Magistero Corporeo Femminile - Una nuova visione illuministica del corpo
della donna ®”.
- “Il Movimento: la Via Fluente dello Spirito - Un nuovo approccio al corpo
spirituale ®”.
- “Lo Spirito del Corpo: la danza come preghiera ®”.
- “La guerriera del silenzio®”.
- “Dynamic Water”.
- “Il corpo Fluente ®”.
Metodologie presentate nei maggiori Symposium e Festival di Danza Contemporanea
Europei.
. Videasta – Dal 1985
Una dei primi coreografi italiani a lavorare sulla video-coreografia e alla
telecamera, in collaborazione con i videasti francesi Claude Le-Anh e Yves
Schmith.
Principali Creazioni:
1990 “Between two waters”, 1991 “Primo Piano”, 1992 “Dall’altra parte della
luna”, 1992 “Entre-temps”, 1993 “Tokonomà”, 1994 “Fotogramma”, 2004 «Dedicato »,
2006 “Orme di Luce”.
Principali Coproduzioni e collaborazioni Europee per i progetti di
video-coreografia:
. “Coté Danse – ACTA – Dipartimento del Bas Rhin e della Haute Alsace” di
Sélestat – (Fr) – dal 1989 al 1994.
. “Dipartimento Cultura” - “Teatro Comunale” di Chiasso (CH) – 1994.
. Premi internazionali di video-coreografia:
- “Migliore Fotografia” Concorso Internazionale di Video Coreografia “Il
Coreografo Elettronico” « Primo Piano » - Napoli - 1992
- “Filmvideo92 – 43(a) Mostra Internazionale di Montecatini Terme” -
“Segnalazione Fuori Programma” - “Primo Piano” – 1995 –
- “X Edizione del Concorso Internazionale di Teatro e Televisione”: “Riccione
TTVV” – “Tokonomà” – “Segnalazione in Concorso”.
. Fotografa – Dal 1973
Principali Mostre:
- “Ritratto d’Interno”, una visione dall’interno, da danzatrice e fotografa, sul
lavoro di Carolyn Carlson per la compagnia “Teatro Danza La Fenice di Carolyn
Carslon”, esposta in Francia - Germania – Italia - Svizzera.
- “Apsara” Il tocco della grazia – foto dello “Spettacolo del Balletto della
Scuola dell’Arte di SIEM RAP” – Cambogia – Organizzato dal CIAI – Centro
Italiano Aiuti all’Infanzia - mostra in sostegno dell’Associazione.
- “Rendu du mouvement” – lavoro fotografico sullo stato del movimento del corpo.
- “Oltre l’artista – Larrio Ekson” – ritratti.
- “Il falco: colui che guarda negli occhi la luce”.
- “L’impronta dello spirito” – I Fiori
. Studiosa – praticante – di:
. scienze del movimento orientali e arte marziale dell’aikido – tecniche
orientali di respirazione – applicate alla danza contemporanea.
. Ricercatrice in scienze umane, religioni e filosofie orientali.
. Divulgatrice di “La Via dello Spirito ® - una personale visione dell’approccio
all’uomo contemporaneo”- “Il Magisetro Corporeo Femminile ®: una nuova visione
illuministica del corpo della donna”.
. Redattrice – articolista per la rivista “Les Nouvelles Esthétiques Italia”,
diretto da Nennella Santelli e relatrice ai Congressi LNE da lei organizzati,
per i temi inerenti alle scienze orientali di movimento, scienze umane e
filosofie orientali.
. Arciere.
Luisa Casiraghi biografia
. danzatrice solista – coreografa
. studiosa in scienze del movimento orientali (arti marziali – tecniche di
respirazione)
. “muster teacher” di danza contemporanea e di aikido applicato alla danza
. fotografa –videasta
. ricercatrice in scienze umane, filosofie e religioni orientali
. articolista – relatrice
. arciere
La formazione di Luisa Casiraghi si produce in ambiti diversi:
quello della fotografia, della danza, delle tecniche di movimento e
combattimento orientali,
delle scienze e filosofie orientali, delle religioni comparate, disegnando un
percorso eclettico e diversificato, il cui terreno comune è innanzitutto la
ricerca di un cammino spirituale,
ancor prima che artistico.
Nel 1973, dopo gli studi di lingue straniere e il diploma superiore in lingue e
traduzione simultanea, segue i corsi di arti grafiche (specializzazione
fotografia)
e lavora come fotografo d’arte, still life e teatro,
proseguendo parallelamente lo studio di differenti tecniche di danza
contemporanea.
La sua profonda passione e affinità con il pensiero orientale la spinge a
intraprendere,
molto giovane, lo studio delle filosofie Induista e Buddista.
Allo stesso tempo, attirata dalla concezione e dal lavoro corporeo delle arti
marziali,
nel 1976 inizia il suo percorso interiore di lavoro sul “corpo”,
che la conduce alla pratica dell’Aikido in Italia e in Francia,
che abbina alla sua formazione specifica di danzatrice,
e alla pratica del “Pranayama Yoga Vedanta” con il suo Maestro
Swami Sivananda Hridayananda
della “Divine Life Society” di Rishikesh, in India,
che rappresenta l’inizio del suo percorso spirituale.
Nel 1980, l’incontro con Carolyn Carlson,
che la prende nella sua compagnia italiana
“Teatro Danza La Fenice”,
rappresenta la prima tappa importante del suo percorso artistico,
seguita, fra le più significative, da quella come
solista
con Larrio Ekson a Venezia e Parigi,
e con Jorma Uotinen,
al “Teatro Alla Scala” di Milano.
Nel 1986 diviene coreografa e fonda la propria compagnia a Milano,
portando le sue creazioni in tutta Europa, nei principali festival di
coreografia,
e vincendo numerosi premi.
Allo stesso tempo, come videasta, inizia a lavorare alla telecamera, portando
“nel movimento” la sua decennale esperienza come fotografa e creando video
ospitati nei più importanti festival di video-coreografia europei, e ricevendo,
anche in questo campo,
premi e riconoscimenti internazionali.
Contemporaneamente prosegue il suo lavoro di fotografia.
Durante l’esperienza di danzatrice con Carolyn Carlson,
fotografa dall’interno del lavoro i momenti importanti della vita di creazione e
della compagnia
e dà vita a più di 200 scatti di questa esperienza unica in Italia,
che riunisce nel 1998 in una “mostra memoria”,
“Ritratto d’Interno”,
esposta in Italia e in Europa.
Il movimento: la via fluente dello spirito®
Tutte queste profonde esperienze, e soprattutto l’integrazione dell’arte
marziale dell’Aikido nel suo insegnamento, negli anni, modificano sempre più il
suo approccio al corpo
e il suo intimo vissuto della danza.
Fino al 2004, momento in cui decide di spingere il suo lavoro definitivamente
oltre il linguaggio legato all’espressione artistica e personale, “aldilà” della
danza stessa,
per dare forma a un’altra realtà del corpo e della sua verità di movimento.
In una sempre più profonda consapevolezza:
quella che la sua ricerca di interiorizzazione corporea e di movimento
è prima di tutto di natura spirituale,
laddove il movimento stesso per lei diviene la:
Via dello spirito.
La sua diviene una vera e propria ricerca della
natura spirituale di ogni manifestazione corporea,
grazie alla quale
il corpo stesso è in grado di esprimere come proprio “stato” naturale,
“l’organicità fluente” armonica che gli dona ordine-struttura.
Nel suo credo, infatti, la forma corporea è la
più eclatante espressione e manifestazione dinamica del
continuum fluidico dello spirito che lo abita e
dell’energia che lo attraversa e lo muove” , laddove il corpo stesso
é l’orizzonte materiale percepibile oltre il quale vive e opera il corpo
sottile,
nel suo essere la risultante della tensione dimensionale fra due universi:
la materia visibile fisica e la sua controparte, il non visibile,
le energie cosmiche che lo attraversano,
ma soprattutto
lo “Spirito” che gli dona forma e li unisce.
E che nel movimento si celi il “velo” che permette di svelarsi.
Il suo lavoro diviene dunque quello di
entrare in contatto e di dare forma
a quel velo capace di rendere visibile la forza della sua stessa dimensione
invisibile.
In un linguaggio teso fra lo spazio corporeo che lo accoglie,
e il vuoto che gli dona valenza formale e spaziale,
fra le leggi di movimento universali e la dinamica fisico-organica
che opera da canale emettitore di forma e armoniosità.
Nella sua visione l’organigramma fisico “in movimento” diviene dunque
il “Maestro” di coscienza dell’invisibile forza dello “Spirito”,
la dimora fisica di un moto molto più vasto
che include la potenza strutturale dell’organigramma universale.
Cercare dentro di sé questo potenziale
per lei diviene dunque ridare al corpo la sua dimensione spirituale, e ancora:
Danzare la Terra come il Cielo ®.
Liricità del movimento, potenza della gentilezza, forza della grazia divengono i
pilastri dell’espressione di tale senso spirituale del movimento,
in una fisicità femminile che per lei significa acquisire la valenza di
“guardiana”,
colei che vigila sull’ordine interiore,
sul “corpo sensorio”- motorio,
capace di accedere alla contemplazione di uno stato d’essere interiore più ampio
e allargato.
Estraendo dal proprio movimento
il potere immenso che rende visibile la forza della sua dimensione invisibile.
In una matrice fisica di stabilità e potenza
dalla quale si sprigiona quello che per lei è
il rituale mistico della padronanza, della continuità, della fluidità,
nella flessibilità e maestria proprie alla grazia corporea,
che come una lama attraversa il suolo per ritornare all’infinito.
Questo suo lavoro sfocia nella formulazione del:
Magistero Corporeo Femminile ®,
uno studio sulla
Anatomia spirituale del movimento ®
attraverso la simbologia del corpo femminile,
al qual sta lavorando tuttora e pubblicato, nella sua prima parte, sulla rivista
internazionale:
Les Nouvelles Esthétique Italia.
Recentemente la sua ricerca in tale senso si accresce dell’esperienza del “tiro
con l’arco”,
che dona al suo lavoro la dimensione di ponte fra le coscienze terrestre e
celeste,
nella guida della mente unificata al gesto corporeo.
Allo stesso tempo scrive numerosi articoli e dà conferenze sulle sue
acquisizioni nei campi delle scienze umane, filosofie e tecniche orientali di
movimento, per Congressi Internazionali.